Patriota italiano. Cospiratore contro l'Austria, fondò a Rovigo un centro
di Carbonari con diramazioni in tutta la provincia. Denunciato e processato, fu
condannato a morte, ma le pena gli fu commutata in 20 anni di carcere duro.
Scontò la prigione nella fortezza dello Spielberg, ove rimase fino al
1836, quando la pena gli venne commutata nell'esilio in America. Tornò in
Italia nel 1856, in qualità di console degli Stati Uniti a Genova
(Monselice, Padova 1798 - Genova 1858).